Mi hanno offerto 1 milione di euro

Mi hanno offerto 1 milione di euro se riesco ad arrivare a Milano partendo da Roma con questa auto.

Sì, hai visto bene: gli pneumatici di quest’auto sono esplosi.

Ovviamente non sono scemo, e la prima risposta che ho dato è stata:

“È impossibile! Il copertone è esploso, e quell’auto non riuscirà a portarmi da nessuna parte.”

So benissimo che, in queste condizioni, l’auto è praticamente incontrollabile: ogni curva o salita sarà un incubo, e ogni chilometro percorso potrebbe essere l’ultimo.

Però, si tratta pur sempre di 1 milione di euro. Che faccio, non ci provo?

Certo che ci provo! Mi metto in viaggio, un viaggio che so già potrebbe durare anni, perché in queste condizioni posso fare tutto, tranne prendere velocità.

Visto da fuori potrebbe sembrare assurdo – e forse lo è – ma posso garantirti che vissuto dall’interno è tutta un’altra storia: il premio finale, unito al fatto che, tutto sommato, quello che mi viene chiesto non è impossibile, mi illude di avere una possibilità. E a quella possibilità io mi aggrappo con tutta la mia forza.

Ovviamente, questa è solo una storia. Nessuno mi ha fatto questa proposta e non c’è un milione di euro ad aspettarmi a Milano.

Ma se ti dicessi che ogni anno, in Italia, più di 200.000 persone iniziano un viaggio esattamente in queste condizioni?

Mi riferisco agli aspiranti imprenditori che inseguono il loro premio in denaro: gli utili aziendali.

Aprono un’attività e partono per la loro avventura imprenditoriale senza il minimo controllo.

Pensi che ci sia una grande differenza rispetto alla storia che ti ho raccontato? In realtà, una c’è:

lo Stato italiano non ti permette di guidare un’auto senza pneumatici, ma se vuoi schiantarti aprendo una Partita IVA senza alcun controllo, allora non ti fermerà.

L’80% di chi ha un’attività in Italia non ha il controllo del proprio business, e guarda caso, la quasi totalità chiude entro i primi 5 anni.

Vuoi sapere se anche tu rientri in questo 80%? Facciamo un test.

Ti assegnerò un rating iniziale del 100%, che attesta il pieno controllo della tua attività, e ti farò una serie di domande.

Ogni volta che rispondi NO, riduci il tuo rating del 10%.

Partiamo:

1. Sai dirmi quanto hai guadagnato (attenzione, non fatturato) il mese scorso?

2. Sai dirmi il costo del tuo venduto?

3. Conosci il costo di acquisizione dei clienti?

4. Sai qual è il tuo punto di pareggio?

5. Di quanto sei lontano dai tuoi obiettivi di ricavo per l’anno in corso?

6. Quali sono i centri di ricavo della tua attività?

7. Come sono strutturati i tuoi costi fissi e variabili?

8. Qual è il tuo tempo medio di incasso (in giorni)?

9. Qual è il tuo tempo medio di pagamento (in giorni)?

10. Se ti sei dato un obiettivo di fatturato per l’anno in corso, con quale scostamento prevedi di chiudere l’anno?

Potrei continuare, ma ai fini del test possiamo fermarci qui.

Se il tuo rating è sceso sotto il 60%, purtroppo sei tra quell’80% di imprenditori che non ha il controllo del proprio business.

Sei sicuramente molto bravo nel tuo lavoro e, magari porti brillantemente a casa i risultati, ma non hai il controllo.

Perché è importante? Perché, esattamente come nell’esempio dell’auto, se avessi il controllo potresti andare molto più veloce, prenderti meno rischi e raggiungere prima il tuo obiettivo.

Quando mi chiedono “Perché usare Fattura24?”, la risposta è proprio questa: permette a chi lo utilizza di avere il controllo.

Se ti serve solo un software di fatturazione, hai davvero l’imbarazzo della scelta e puoi trovare soluzioni molto più economiche.

Ma se vuoi usare le fatture, e i dati in esse contenuti, per ottenere il pieno controllo della tua attività, con strumenti pensati proprio per questo scopo, allora l’unica soluzione è Fattura24.

Perché in Fattura24 le fatture non sono l’obiettivo, ma lo strumento per raggiungere l’obiettivo: avere il pieno controllo della propria attività.

Alla prossima!
Carlo