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Piano del Flusso di Cassa

Analogamente al Piano dei Conti che avevamo costruito per il Conto Economico, anche per il Flusso di Cassa ci servirà un Piano e in questo caso lo chiameremo Piano del Flusso di Cassa.

Mentre il Piano dei Conti era costituito da un aggregato di Conti suddivisi tra ricavi, costi variabili e costi fissi, il Cash Flow è costituito da un aggregato di Categorie suddivise tra: operative, investimenti o finanziamenti.

Anche in questo caso non ci sono grandi regole da rispettare per definire il proprio Piano del Flusso di Cassa ma valgono gli stessi accorgimenti che avevamo visto precedentemente:

  • non deve essere eccessivamente sintetico perché poche Categorie renderebbero difficile una classificazione efficace ai nostri scopi;
  • ma non deve essere troppo specifico perché renderebbe difficile l’attività di controllo;

In conclusione devi cercare il miglior compromesso possibile tra specificità e sintesi.