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Differenze tra il bilancio civilistico-contabili e il Bilancio Gestionale

Prima di iniziare a sporcarci le mani, vorrei chiarire che l'oggetto di questa guida è quello che viene in genere definito "Bilancio Gestionale", in contrapposizione sia con il vero e proprio bilancio civilistico-contabile (art. 2423 c.c), sia ancor di più con le rilevazioni di tipo fiscale da questo derivanti (v. art. 83 del Testo Unico sui Redditi).

Questi due tipi di bilanci sono inevitabilmente collegati, ma rispondono in gran parte a esigenze diverse all'interno dell'Impresa.

Per fare subito un esempio, le schematizzazioni e le voci utilizzate nel bilancio civilistico molto spesso non sono sufficienti a garantire un Controllo di Gestione veramente profondo ed efficiente ai fini della programmazione e del controllo continuo, anche infraannuale, dell'andamento dell'attività aziendale.

Ecco di seguito alcune delle principali differenze.

Obiettivi e Utilizzi

Bilancio Civilistico redatto dal commercialista o dall'esperto contabile per l'adempimento degli obblighi normativi

  • È un insieme di più documenti (Conto Patrimoniale, Conto Economico e, per alcune tipologie societarie, Nota Integrativa e Rendiconto Finanziario) che, secondo la legge, ogni società deve predisporre, approvare e depositare ogni anno presso il Registro delle Imprese.
  • Questo insieme di documenti deve essere redatto secondo le regole e gli schemi indicati dagli artt. 2423 e ss. del Codice Civile e secondo i principi contabili eventualmente applicabili, nazionali (OIC) e internazionali (in Europa, gli IRFS/IAS).
  • Risponde all'esigenza di garantire la massima trasparenza nei rapporti economici e far conoscere la reale situazione della società non solo alle Autorità di controllo dello Stato di appartenenza, ma, forse ancor prima, a tutti coloro che intrattengono o intendono intrattenere rapporti giuridici con la società, i cd "stakeholders" (investitori, soci, fornitori, clienti, etc.).
  • In attuazione dell'esigenza suindicata, la legge prevede che i documenti che compongono il bilancio devono essere "redatti con chiarezza e rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio".

Bilancio Gestionale

  • È un documento interno che viene utilizzato per la gestione operativa dell’azienda.
  • È destinato principalmente al management aziendale e ai responsabili delle varie funzioni operative.
  • Ha lo scopo di fornire informazioni dettagliate per la pianificazione, il controllo e la decisione gestionale.
  • È strutturato soprattutto in base alle esigenze informative interne.

Contenuto e Struttura

Bilancio Civilistico redatto dal commercialista

  • Include il Conto Economico, lo Stato Patrimoniale, la nota integrativa e il rendiconto finanziario.
  • È redatto secondo schemi obbligatori e standardizzati.
  • Deve essere sottoposto a revisione contabile, se previsto.

Bilancio Gestionale

  • Al contrario del bilancio civilistico obbligatorio, che è un documento che dà una rappresentazione annuale e "a consuntivo" dei numeri della società, il Bilancio Gestionale è, ancor prima che un "documento", una vera e propria tecnica gestionale che rende possibile un controllo "in continuità" dell'attività aziendale, con la possibilità di estrarre ed esaminare i suddetti "numeri" anche più volte nel corso dell'anno (ad esempio, ogni trimestre o ogni mese), al fine di poter cogliere il prima possibile "segnali" rilevanti circa l'andamento economico-finanziario e circa il grado di scostamento dalla pianificazione effettuata.

Periodicità

Bilancio Civilistico redatto dal commercialista o Generalmente viene redatto su base annuale, con eventuali situazioni infrannuali per le società quotate. Bilancio Gestionale o Viene redatto, come sopra anticipato, con cadenza più frequente, spesso mensile o trimestrale, per fornire un monitoraggio costante delle performance aziendali.

Per concludere, il bilancio redatto dal commercialista è uno strumento formale e normativo destinato agli stakeholder esterni, mentre il Bilancio Gestionale è uno strumento flessibile e operativo destinato al management interno per supportare le decisioni aziendali ed è la base del Controllo di Gestione.

Il bilancio civilistico non è obbligatorio naturalmente per i Professionisti, ma solo per le società. I Professionisti possono invece ben valutare la possibilità di realizzare un Controllo di Gestione più accurato della loro Attività proprio attraverso la predisposizione e l'attuazione di un "Bilancio Gestionale", che è uno strumento libero ed elastico che può benissimo essere adeguato all'Attività del professionista e anche alle sue concrete possibilità organizzative.

Come si passa dal Bilancio Gestionale al Controllo di Gestione?

Arrivato a questo punto, potresti chiederti: “Se i dati che alimentano il Controllo di Gestione provengono dal Bilancio Gestionale, qual è il passaggio chiave che li collega? E in che modo si costruisce il Controllo di Gestione?”

Il passaggio dal Bilancio Gestionale al Controllo di Gestione è un processo fondamentale che permette all’Attività di trasformare dati contabili in informazioni strategiche. Il Bilancio Gestionale rappresenta la base su cui si fonda il Controllo di Gestione: esso raccoglie, organizza e presenta i dati finanziari relativi alle Attività aziendali. Questi dati, una volta raccolti, vengono analizzati dal Controllo di Gestione per valutare le performance dell’azienda, identificare aree di miglioramento e supportare le decisioni strategiche.

In pratica, il Bilancio Gestionale fornisce il quadro quantitativo della situazione economica e finanziaria, mentre il Controllo di Gestione interviene per interpretare questi dati, offrendo una visione più approfondita e orientata alla strategia. Le analisi svolte dal Controllo di Gestione possono poi suggerire modifiche o ottimizzazioni che andranno a migliorare le future rilevazioni del Bilancio Gestionale.

Quindi, il passaggio dal Bilancio Gestionale al Controllo di Gestione è un’evoluzione naturale che permette all’azienda di andare oltre la semplice contabilità, per abbracciare una gestione più consapevole e orientata al miglioramento continuo.

Cerchiamo di consolidare questo concetto vedendo quali sono gli obiettivi e quali sono le funzioni che svolgono il Bilancio Gestionale e il Controllo di Gestione.

Obiettivo e Funzione

Bilancio Gestionale

  • Serve a fornire una rappresentazione dettagliata e frequente della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’azienda.
  • È strutturato in modo flessibile per rispondere alle esigenze informative del management e supportare le decisioni operative e strategiche.

Controllo di Gestione

  • Ha l’obiettivo di monitorare, valutare e migliorare la performance aziendale.
  • Include attività come la pianificazione, il budgeting, l’analisi degli scostamenti, il reporting e la valutazione delle performance.

Utilizzo delle Informazioni

Bilancio Gestionale o Fornisce i dati necessari per le attività del Controllo di Gestione, come ricavi, costi, margini e altri indicatori di performance. o Viene aggiornato frequentemente (mensilmente, trimestralmente) per offrire un quadro tempestivo della situazione aziendale.

Controllo di Gestione o Utilizza le informazioni del Bilancio Gestionale per monitorare l’andamento dell’azienda rispetto agli obiettivi prefissati. o Analizza i dati per identificare scostamenti tra i risultati attesi e quelli effettivi, individuando le cause e proponendo azioni correttive.

Processi Interconnessi

Bilancio Gestionale

  • È un output del processo di controllo di gestione. Viene preparato e utilizzato per alimentare le analisi e le decisioni manageriali.
  • Include budget, previsioni e consuntivi che sono fondamentali per il monitoraggio e la valutazione della performance.

Controllo di Gestione

  • Sfrutta il Bilancio Gestionale per effettuare analisi di discostamento, valutare l’efficacia delle strategie aziendali e supportare la pianificazione futura.
  • Utilizza il Bilancio Gestionale per creare report dettagliati che aiutano il management a prendere decisioni informate.

Feedback e Miglioramento Continuo

Bilancio Gestionale

  • Fornisce feedback continuo sullo stato di salute dell’azienda, permettendo di rilevare rapidamente eventuali problemi o opportunità.

Controllo di Gestione

  • Implementa un ciclo di miglioramento continuo basato sui dati del Bilancio Gestionale, monitorando le performance, identificando aree di miglioramento e adattando le strategie di conseguenza.

Supporto Decisionale

Bilancio Gestionale o È uno strumento fondamentale per il supporto decisionale, fornendo informazioni dettagliate e aggiornate necessarie per valutare le diverse opzioni strategiche e operative.

Controllo di Gestione o Analizza i dati del Bilancio Gestionale per supportare il management nella definizione di piani d’azione e nella gestione delle risorse aziendali in modo efficiente.

In sintesi, il Bilancio Gestionale e il Controllo di Gestione sono due componenti differenti e complementari di un sistema integrato che permette all’azienda di monitorare, analizzare e migliorare continuamente le proprie performance.

Il Bilancio Gestionale fornisce i dati essenziali, mentre il Controllo di Gestione li utilizza per permettere alla governance dell’azienda di prendere decisioni informate e guidare l’azienda stessa verso i suoi obiettivi strategici.